CRITERI AMBIENTALI MINIMI: RIFLESSIONI E PRODOTTI PER UNA ECONOMIA SOSTENIBILE

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I Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli acquisti di prodotti e servizi nella Pubblica Amministrazione in Italia e in Europa a confronto

La spinta normativa europea alla sostenibilità è stata affidata allo strumento di politica ambientale denominato GPP (Green Public Procurement). Con l’avvento del GPP, che regolamenta gli acquisti da parte del settore della Pubblica Amministrazione, vengono incoraggiate tecnologie sostenibili e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale in diversi settori.

Quella che qui si introduce è una lettura dello stato attuale orientata alla categoria di prodotti del settore Edilizia, laddove viene definita: Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017).

Sotto questa forte spinta normativa, l’attenzione degli addetti ai lavori in edilizia è sempre più concentrata verso un approccio rivolto alla sostenibilità ambientale.

L’analisi del ciclo di vita (LCA, in inglese Life-Cycle Assessment) è un metodo univoco e standardizzato di portata internazionale che permette di quantificare i potenziali impatti sull’ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servizio, a partire dal rispettivo consumo di risorse e dalle emissioni.

I risultati della LCA possono essere utilizzati per confrontare prodotti simili, oppure diversi ma con la stessa funzione e per comunicare la prestazione ambientale del prodotto.

In questa ottica, le aziende produttrici di isolanti termici stanno sperimentando tecnologie e soluzioni grazie ad un’accelerazione indotta alla Ricerca, Sviluppo e Innovazione: isolanti interessanti a basso impatto ambientale in relazione al loro ciclo di vita risultano quelli prodotti esclusivamente con materie prime rinnovabili, con conseguente risparmio di risorse fossili e importante riduzione delle emissioni in atmosfera.

In tale contesto si può citare l’isolante REVERSO dell’azienda L’isolante Srl, proveniente da materie prime rinnovabili secondo il metodo del Bilancio di Massa.

L’utilizzo di materie prime di origine vegetale mantiene inalterate le prestazioni di isolamento termico del prodotto ma riduce le emissioni principali imputate dell’effetto serra con un notevole miglioramento del Ciclo di Vita in ambito ambientale.

Scarica l’approfondimento dell’Ing. Elena CintelliConsulente Tecnico di aziende nell’ambito dell’isolamento termico per edilizia/industria

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